La raccolta degli imballaggi usati arriva al 76,7% e continua a crescere. Ma offrono letture più ampie i dati illustrati ieri a Milano dal presidente uscente Roberto De Santis durante l’assemblea del Conai . per il rinnovo del consiglio di amministrazione. Per esempio, nel 2013 l’uso di imballaggi nuovi pe confezionare i prodotti immessi sul mercato ha smesso di scendere a precipizio: e il settore è un ottimo predittore dei cicli economici (…) Innovazione e investimenti sono alcuni degli strumenti individuati da De Santis per raggiungere gli “obiettivi europei del 2020” ricorda il presidente. Non a caso Conai ha firmato un accordo sulla ricerca ambientale con il Cnr. Secondo il conteggio preliminare del 2013, il Conai riesce a raccogliere il 76,7% degli imballaggi usati e a riciclarne il 66,5%. Le confezioni immesse al consumo sono allineate con il 2012, con 11,4 milioni di tonnellate. Cresce in modo significativo la gestione dei rifiuti di imballaggio secondo la convenzione appena rinnovata fra il Conai e l’Anci, l’associazione dei Comuni, soprattutto per la plastica (+10,9% rispetto al 2012), che finalmente pare decollare anche nel Mezzogiorno. La plastica è forse il materiale più complesso e costoso da riciclare, conferma il presidente del consorzio di filiera di Corepla, Giorgio Quagliuolo, che ha firmato un accordo innovativo a Ferrara con enti locali, imprese e università che porterà a uno stabilimento di riciclo. (…) Fonte: Sole 24 Ore