Treviso 2017: l’Adunata riciclona

06 Giugno 2017

Raccolte 480 tonnellate di rifiuti durante l’Adunata: raggiunto il 67% di raccolta differenziata che ha fatto risparmiare alla collettività 50mila euro e creato un indotto economico, legato alla sola corretta gestione di rifiuti, di oltre 262mila euro

650mila presenze e 480 tonnellate di rifiuti raccolti, di cui il 67% in modo differenziato. Questo in sintesi l’impatto ambientale della 90ª Adunata Nazionale degli Alpini, svolta lo scorso maggio.

Contarina e Conai, Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi, hanno presentato oggi i dati elaborati dal Contatore ambientale, che ha misurato i dati sulla raccolta dei rifiuti prodotti durante l’Adunata e l’indotto economico generato.

La 90^ edizione è stata una vera “Adunata Riciclona”: tutto il materiale raccolto è stato avviato a riciclo per fabbricare nuovi prodotti, consentendo di risparmiare circa 50mila euro grazie al mancato avvio a smaltimento o conferimento in discarica dei rifiuti raccolti.

Differenziare i rifiuti porta benefici ambientali, ma anche economici e sociali – ha dichiarato il presidente di Contarina, Franco ZanataLa corretta gestione di rifiuti dell’Adunata ha creato un indotto economico di oltre 262mila euro, coinvolgendo l’intero territorio: Comuni, associazioni di volontariato, scout, tutti hanno dato il loro contributo affinchè questa fosse davvero un’Adunata rispettosa e attenta all’ambiente. E i risultati si sono visti fin da subito, con la città pulita in tempi record e come testimoniato dai dati presentati oggi. Di tutto questo siamo molto fieri e orgogliosi: gestire 650mila presenza, raggiungendo il 67% di raccolta differenziata è un vero record!

Abbiamo realizzato il contatore ambientale per poter valutare i benefici generati dalla corretta gestione e avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio prodotti durante la 90° Adunata degli Alpini” ha dichiarato Walter Facciotto, Direttore Generale Conai. “Questo strumento, che si basa su un modello Life Cycle Assessment semplificato, permette di quantificare i risparmi in termini di consumo di acqua, energia e materia prima vergine, oltre alle mancate emissioni di CO2, evidenziando in cifre i vantaggi concreti che l’economia circolare può generare, anche grazie al supporto di Conai e dei Consorzi di Filiera”.

Oltre all’impegno degli operatori di Contarina, fondamentale è stato il contributo dei 280 volontari operativi nei tre giorni dell’evento, che hanno sensibilizzato Alpini e cittadini sull’importanza della raccolta differenziata e svuotato cestini e contenitori, presidiando vie e piazze della città.

E’ stata davvero l’Adunata dei record – commenta il sindaco di Treviso Giovanni Manildoper numero di presenze, ma anche per la gestione dei rifiuti. Un risultato eccezionale per il quale sento di ringraziare il Consiglio di bacino Priula e Contarina. Insieme stiamo raggiungendo degli obiettivi importanti, come l’85% di differenziata, raggiunto da Treviso in poco più di tre anni. Un risultato che ha portato la città sul podio dei Comuni ricicloni e una collaborazione che, siamo certi, continuerà a regalarci risultati importanti. Tutto questo grazie alla collaborazione dei nostri cittadini e, nel caso dell’Adunata, di tutte le persone che sono venute a Treviso. Possiamo ben dire che l’esempio alpino, per cui bisogna lasciare il posto che ci ospita migliore di come lo si è trovato, è stato seguito a pieno“.

Un’altra scommessa vinta grazie alla proficua collaborazione di Contarina e del Priula, avviata in questi anni, della quale sono molto soddisfatta – dichiara l’assessore Alessandra Gazzola che ha seguito i lavori e lo sviluppo del piano straordinario per lo smaltimento dei rifiuti nei tre giorni dell’Adunata – Il fine ultimo per noi è di garantire alla città un servizio d’eccellenza, anche in occasione dei grandi eventi. Va ricordato come il lunedì dopo il grande raduno alpino la città fosse già pulita e ordinata. L’Adunata era un banco di prova, superato lo possiamo ben affermare, in maniera eccellente“.