E’ ripartita la campagna Let’s Clean Up Europe (Lcue) contro il littering e l’abbandono dei rifiuti.
L’iniziativa consiste in una “pulizia di primavera” le cui azioni potranno essere realizzate sotto la bandiera di Lcue dal 1 marzo al 30 giugno 2018. Il momento focale tuttavia rimane nei giorni 11-13 maggio, per coerenza con la tradizione che vuole il culmine della campagna Lcue intorno al Giorno dell’Europa, che cade il 9 maggio.
In Italia Lcue è promosso dal Comitato promotore nazionale della Settimana Europea Riduzione Rifiuti, composto dal ministero dell’Ambiente, Cni Unesco, Utilitalia, Città metropolitana di Roma Capitale, Città Metropolitana di Torino, Anci, Legambiente, coordinato da Aica (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale), ed è supportato dal ministero dell’Ambiente, che ogni anno sostiene anche la realizzazione di un evento centrale nazionale. Ed è resa possibile grazie al contributo di Conai e dei Consorzi di filiera Comieco, Ricrea, Coreve e Corepla.
L’anno scorso l’Italia ha registrato ben 410 azioni di pulizia straordinaria del territorio.
La campagna Let’s Clean Up Europe si basa su una call-to-action: chiunque potrà proporre ed organizzare azioni di raccolta e pulizia straordinaria del territorio che coinvolgano direttamente ed attivamente i cittadini.
Per partecipare basta visitare il sito http://www.envi.info/come-iscriversi/ e arruolarsi online cliccando sull’aposito sul link per accedere alla scheda di registrazione.
A Let’s Clean Up Europe possono aderire istituzioni ed enti locali, associazioni di volontariato, scuole, gruppi di cittadini, imprese e ogni altra tipologia di enti.
Gli organizzatori sono invitati a raccogliere immagini o video dei volontari in azione e a condividerle anche attraverso i social network (#cleanupeurope).
Le iscrizioni si sono aperte a metà febbraio e sarà possibile registrarsi fino al 4 maggio.