Provincia di Caserta, nuovo servizio di gestione rifiuti per 104 Comuni

Ciclo integrato dei rifiuti: ente d’ambito di Caserta e CONAI presentano il progetto del nuovo servizio provinciale

Santa Maria Capua Vetere, 15 novembre 2019104 Comuni in sinergia per progettare il nuovo servizio di gestione del ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Caserta.

In una regione, la Campania, al primo posto tra le regioni del Centro Sud per la raccolta differenziata degli imballaggi.

L’Ente d’Ambito di Caserta, con il supporto del CONAI, consolida il primato dei risultati positivi già ottenuti e lancia la sfida dell’innovazione, applicando per la prima volta in Campania il nuovo modello di gestione dei rifiuti in forma associativa tra Comuni.

Il progetto è stato illustrato oggi in conferenza stampa al Comune di Santa Maria Capua Vetere da Antonio Mirra – Presidente dell’Ente d’Ambito Caserta, Carlo Marino – Presidente dell’Assemblea dei Sindaci dell’Ente d’Ambito Caserta, Agostino Sorà – Direttore generale dell’Ente d’Ambito Caserta, e Fabio Costarella – Responsabile Area Progetti Territoriali Speciali CONAI.

La conferenza stampa è stata l’occasione per illustrare il progetto, gli obiettivi, le modalità e le tempistiche di attuazione del nuovo piano integrato dei rifiuti, costruito grazie alla sinergia tra l’Ente d’Ambito Caserta e il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, che si occupa delle azioni di recupero e riciclo degli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro.

«La concreta attuazione della Legge Regionale 14/2016 rappresenta un momento di svolta straordinaria nel ciclo dei rifiuti con il passaggio dalla gestione comunale alla gestione associata – spiega Antonio Mirra, Presidente dell’Ente d’Ambito Caserta -. Inutile evidenziare quanto tale percorso sia importante per la provincia di Caserta e quanto questa sia una sfida particolarmente significativa, la cui responsabilità è in capo ai Sindaci chiamati a ragionare ed operare come squadra. Fondamentale sarà il tema della raccolta differenziata dove dovremo mettere in campo tutte le migliori azioni, anche di sensibilizzazione, per arrivare a percentuali ben più alte di quelle odierne, nonché il tema dell’impiantistica dove non sarà più accettabile la politica del “no” e dove dobbiamo arrivare alla piena autonomia di ambito».

«Una corretta gestione dei rifiuti passa anche da un’assunzione di responsabilità politico-amministrative, come stanno facendo i Sindaci della Provincia di Caserta in attuazione della Legge Regionale 14/2016 – afferma Fabio Costarella di CONAI -. In Italia, e in particolare al Centro-Sud, rimangono situazioni di estrema criticità nella valorizzazione dei rifiuti raccolti in modo differenziato. Nella Regione Campania, anche come reazione alle esperienze negative vissute negli anni, ci sono oggi vere e proprie “eccellenze” sia dal punto di vista del raggiungimento di migliori performance di raccolta differenziata, sia dal punto di vista industriale, ossia quello della valorizzazione dei rifiuti di imballaggio, grazie agli impianti di selezione presenti sul territorio regionale. Tutto ciò è stato possibile grazie anche all’impegno straordinario che CONAI da oltre vent’anni dedica alle aree in ritardo, prevalentemente concentrate nel centro-sud del Paese. Impegno che nel tempo si è focalizzato sul supporto tecnico ed economico ai Comuni per una migliore e più efficiente raccolta differenziata dei rifiuti, in particolare dei rifiuti di imballaggio. Un goal politico e ambientale, quindi, che vuole migliorare le già ottime performance del sistema CONAI – Consorzi di Filiera: non dimentichiamo che, con una percentuale di imballaggi recuperati superiore all’80%, l’Italia è oggi un modello di economia circolare in Europa».