Milano, 3 aprile 2017 – In riferimento all’articolo pubblicato dalla testata “L’Espresso” in data 2 aprile intitolato “Attenti al mafiodotto”, CONAI ribadisce l’assoluta estraneità alla vicenda del suo Presidente prof. Roberto De Santis, una cui immagine compare nell’articolo in luogo di quella di un imprenditore omonimo apparentemente coinvolto.
Saranno prese in considerazione azioni a tutela del diretto interessato e del CONAI.
Conai. CONAI è il consorzio privato senza fini di lucro costituito da oltre 900.000 di aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che ha la finalità di perseguire gli obiettivi di legge di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio. Il Sistema Consortile costituisce in Italia un modello di gestione da parte dei privati di un interesse di natura pubblica: la tutela ambientale, in un’ottica di responsabilità condivisa tra imprese, pubblica amministrazione e cittadini, che va dalla produzione dell’imballaggio alla gestione del fine vita dello stesso. CONAI indirizza l’attività dei 6 Consorzi dei materiali: acciaio (Ricrea), alluminio (Cial), carta (Comieco), legno (Rilegno), plastica (Corepla) e vetro (Coreve). www.conai.org