Funziona la sinergia tra Comune e CONAI che presentano i primi dati 2019. Il Sindaco: “Risultati di rilievo che ci rendono esempio positivo nazionale”
Potenza, 24 ottobre 2019 – Dal 25% al 64% nel giro di 3 anni. È boom della raccolta differenziata a Potenza. I dati, presentati oggi dal Comune e da CONAI – Consorzio Nazionale Imballaggi, restituiscono risultati di crescita superiori alle aspettative, con un trend che si attesta per i primi 8 mesi del 2019 su una media del 64%, con punte che superano il risultato record del 67%.
Una crescita costante negli ultimi anni, da quando Comune di Potenza e CONAI hanno iniziato a lavorare insieme: nel 2016 la media di raccolta differenziata si attestava infatti al 25,71%, mentre già nel 2017 cresceva al 48,12% e nel 2018 raggiungeva il risultato del 63%. Dati in ulteriore crescita nel 2019, con punte che hanno già superato il 67%.
“Prosegue il cammino sinergico e virtuoso intrapreso con CONAI che ringrazio per il prezioso supporto fornito e che continua a offrirci, con professionalità e grande esperienza – commenta il Sindaco di Potenza Mario Guarente –. Ma il mio grazie va soprattutto ai cittadini di Potenza che hanno saputo raggiungere risultati di indubbio rilievo, in grado di collocarci tra gli esempi positivi a livello nazionale, nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti. Certamente è importante proseguire sulla strada intrapresa, onde evitare che il comportamento scorretto di pochi infici il lavoro sin qui realizzato, grazie all’impegno dei lavoratori Acta, del suo Amministratore unico e degli uffici comunali”.
Alla conferenza stampa di oggi hanno preso parte, oltre al Sindaco Guarente, il Responsabile Area Progetti Territoriali Speciali CONAI Fabio Costarella, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Potenza Alessandro Galella e l’Amministratore unico dell’azienda rifiuti ACTA Roberto Spera.
La collaborazione tra il Comune di Potenza e il CONAI inizia nel febbraio 2016 con la sottoscrizione di un protocollo che sancisce una sinergia fondamentale nell’implementazione del servizio. Grazie anche alla collaborazione costante con ACTA – l’Azienda municipalizzata gestore del servizio – è stato redatto il piano industriale e di comunicazione, a cui è seguita la fase di start-up del nuovo piano di raccolta differenziata, unitamente alle attività di informazione e sensibilizzazione delle utenze domestiche e commerciali.
L’Amministrazione ha proceduto nel corso dei primi mesi del 2016 all’acquisto dei mezzi e delle attrezzature oggetto di finanziamento regionale, così come previsto dall’Accordo CONAI, Regione e Ministero dell’Ambiente.
Il territorio è stato diviso in 4 aree: contrade (area extraurbana), area industriale, centro abitato e centro storico.
Le attività di consegna kit alle utenze domestiche e non domestiche, avviate a giugno del 2016, si sono concluse nel mese di dicembre 2017. L’ultima zona implementata con il nuovo servizio di raccolta differenziata è partita il 20 dicembre del 2017 (centro storico e Bucaletto).
Dal mese di gennaio 2018 sul territorio comunale coesistono 3 sistemi di raccolta, implementati sulla base delle caratteristiche della città: porta a porta (area industriale e parte del centro urbano), di prossimità (area delle contrade), con cassonetti a bocca tarata e conferimento assistito (centro storico e area Bucaletto). Con l’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata, l’Amministrazione ha anche approvato il nuovo regolamento della TARI, passando di fatto alla TARIC.
I primi 8 mesi del 2019 restituiscono un andamento nei dati di raccolta differenziata costante e positivo: a gennaio e febbraio la raccolta arriva al 63%, a marzo al 65,83%, fino a toccare con il mese di agosto una punta del 67,13%.
“Casi come quello di Potenza sono la prova che anche le regioni del Sud possono riscoprirsi virtuose nel recupero dei rifiuti di imballaggio – afferma Fabio Costarella di CONAI –. L’Italia, purtroppo, è ancora un paese che in questo viaggia a due velocità. Eppure, dove c’è una chiara volontà politica, si possono ottenere in poco tempo grandi risultati. Da vent’anni, del resto, CONAI lavora sulle aree in ritardo supportando i Comuni sia sul piano tecnico ed economico sia su quello della corretta comunicazione ai cittadini. Un impegno politico e ambientale che vuole migliorare le già ottime performance del sistema consortile: non dimentichiamo che, con una percentuale di imballaggi recuperati superiore all’80%, l’Italia è oggi un modello di economia circolare in Europa”.
CONAI lavora in tandem con i Comuni italiani per sviluppare una raccolta differenziata di qualità in tutto il Paese.
Offre un supporto a quasi tutte le Amministrazioni comunali italiane in termini di progettazione, realizzazione e finanziamento dei sistemi di raccolta differenziata, oltre a stimolare una continua azione di ricerca volta a sostenere innovazione e ottimizzazione nelle tecniche di riduzione dell’impatto ambientale. Grazie all’Accordo Quadro sottoscritto con l’ANCI, sono ad oggi oltre 57 milioni gli italiani serviti e assistiti dal CONAI nelle azioni di conferimento dei rifiuti.