La salute del pianeta? “Dipende da noi”. E si tutela anche in classe

Milano, gennaio 2021 – I teatri di mezzo mondo abbassano i sipari e chiudono le porte. Ma, proprio in un anno che la pandemia ha reso così difficile, CONAI alza di nuovo un sipario virtuale sul suo spettacolo teatrale: Dipende da noi, poetica storia di due ragazzi e del loro incontro con acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro. Ossia i sei materiali di imballaggio che, in un viaggio alla scoperta delle loro radici nella vecchia casa di famiglia, impareranno a conoscere e a riciclare.

Parte così l’edizione 2020/2021 di “Riciclo di classe”, il progetto che da anni il Consorzio Nazionale Imballaggi dedica alle scuole primarie per sensibilizzare le nuove generazioni all’importanza del riciclo come mezzo per tutelare l’ambiente.

Un concorso, realizzato in partnership con Buone Notizie del Corriere della Sera, che quest’anno si amplia, alleggerendosi, grazie al digitale: gli alunni potranno svolgere le attività sia a scuola con gli insegnanti sia a casa, supportati dalla famiglia.

È nel parallelismo fra scoperta della propria identità – grazie a un viaggio à-rebours nel proprio mondo d’origine – e scoperta di come salvaguardare quel mondo in cui tutti viviamo che si dispiega la ‘parabola’ ecologista (ma anche emotiva) di Dipende da noi: due ragazzi, Renzo e Gina, fanno la conoscenza dei sei materiali di imballaggio che prendono vita, incarnati in scena da sei attori che danno corpo alle loro tipicità.

Così, in attesa che i teatri riaprano, CONAI rende disponibile online la registrazione dello spettacolo sul sito riciclodiclasse.it: un trend che vince, quello degli spettacoli in streaming ai tempi del COVID. E che permette quest’anno ai ragazzi delle scuole primarie di trovare ispirazione per concorrere al nuovo “Riciclo di classe”.

In palio ci sono materiali didattici per un valore 1.000 euro per i primi classificati della categoria 1a e 2a primaria e della categoria 3a, 4a e 5a primaria, e di 500 euro per i secondi e i terzi classificati di entrambe le categorie.

Ampio margine a fantasia e creatività.

Alla base di tutto sta la conoscenza dei processi di raccolta differenziata e riciclo dei materiali di imballaggio. Dopo la fase formativa, però, quella più ludica potrà articolarsi con grande libertà. Gli studenti potranno sottoporre alla giuria di “Riciclo di classe” reinterpretazioni personali dei messaggi di Dipende da noi attraverso le espressioni artistiche più diverse: scrivere storie originali sul riciclo o re-interpretare la sceneggiatura dello spettacolo teatrale, creare giochi a tema o brevi video sul tema, o addirittura diventare registi, attori, scenografi… di una pièce su come tutti noi possiamo riscoprire il valore della nostra cittadinanza ambientale.

«Formare i giovanissimi perché sviluppino una cultura ambientale forte e consapevole è essenziale, anche per garantire la sostenibilità sul lungo periodo del mondo in cui viviamo» afferma il presidente CONAI Luca Ruini. «Mostrando e insegnando quei comportamenti virtuosi che permettono di salvaguardare la salute del nostro pianeta, e di conseguenza la nostra. Per questo rinnoviamo ancora una volta l’appuntamento con i ragazzi delle scuole primarie italiane. Con lo spirito creativo che appartiene alle generazioni più giovani, siamo certi troveranno nuove strade per far comprendere tanto l’importanza quanto la bellezza di un gesto semplice ma fondamentale: differenziare correttamente i rifiuti perché diventino nuove risorse».

Le scuole di tutta Italia hanno tempo fino al 10 maggio 2021 per presentare gli elaborati degli studenti.

Il regolamento di “Riciclo di classe” 2020/2021 è disponibile integralmente su riciclodiclasse.it, così come il kit completo che comprende anche una guida per i docenti e una guida operativa, oltre al copione originale di Dipende da noi e a schede, sintetiche e complete, di educazione ambientale e civica.