Bari: al via la nuova fase del progetto di raccolta selettiva dei rifiuti

BARI, 23 FEBBRAIO 2024 – Inaugurate a Bari altre quattro eco-stazioni, in due postazioni differenti, per la raccolta selettiva dei rifiuti di imballaggio. Una postazione è stata installata al mercato coperto di Santa Chiara in via Aristossene, e una all’ingresso di quello di via Mazzini, nei pressi del mercato coperto Madonna del Carmelo.

È l’avvio ufficiale della nuova fase del progetto, partito nell’autunno 2022, che rende Bari la prima città italiana ad attivare un test di raccolta selettiva – aperta quindi solo ad alcuni tipi di rifiuti – per cinque materiali di imballaggio: acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro.

È stato l’assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli, a illustrare il progetto, voluto da CONAI e gestito da Amiu Puglia. «Un progetto di raccolta selettiva solo di alcune frazioni di imballaggi unico in Italia: partito nell’ottobre 2022, oggi si amplia con quattro nuove eco-stazioni» commenta l’assessore Petruzzelli. «Siamo felici che Bari diventi un esperimento, nel campo della raccolta selettiva, che può avere rilievo nazionale ed essere esportato in altre città. Dobbiamo spingere sempre più verso questo tipo di raccolta: l’obiettivo condiviso con CONAI, che ha offerto al Comune le eco-stazioni, e con Amiu Puglia è quello di migliorare e alleggerire il sistema di raccolta dei rifiuti urbani, riducendo il volume dei materiali e selezionando soltanto alcune tipologie di imballaggio. Essere il primo Comune a far partire un progetto così ambizioso ci rende orgogliosi: un’attività in linea con gli sforzi nazionali per andare incontro agli obiettivi europei di intercettazione e riciclo degli imballaggi, sempre più ambiziosi. Ringrazio CONAI per il sostegno al Comune di Bari in questo percorso di tutela ambientale e salvaguardia delle risorse del Pianeta».

Presenti all’inaugurazione anche quattro dei dieci eco-animatori, formati da CONAI, che nelle prossime settimane saranno impegnati nel servizio di informazione e sensibilizzazione dei cittadini.

«Un nuovo, importante passo avanti nella gestione virtuosa dei rifiuti urbani» afferma Fabio Costarella, responsabile CONAI per il Centro-Sud. «Da diverso tempo supportiamo il Comune di Bari in vari progetti per il miglioramento della raccolta differenziata in alcuni quartieri della città. Oggi, anche questa sperimentazione di raccolta selettiva per cinque materiali diversi, che assume carattere nazionale, sta dando risultati interessanti: saranno utili anche a capire se questo metodo di raccolta può essere proposto ad altre grandi città italiane per migliorare i risultati nazionali di differenziata e di riciclo. L’impegno del Comune e di Amiu Puglia nello sviluppo di tutta l’iniziativa è stato encomiabile: un’attività sinergica che siamo sicuri potrà essere di esempio per altri Comuni e saprà portare a un miglioramento significativo delle performance sostenibili della città di Bari».

Il claim della campagna di comunicazione integrata, progettata dall’agenzia Moscabianca e già lanciata già per l’avvio del servizio, è Arrivano i buoni. Un gioco di parole che, oltre a rimandare al buon comportamento di chi differenzia correttamente i rifiuti, strizza l’occhio alle premialità previste per il conferimento degli imballaggi.

Il progetto, infatti, coinvolge anche cinque Consorzi di filiera del sistema CONAI: Ricrea, CiAl, Comieco, Corepla e CoReVe. Ogni Consorzio si occuperà della raccolta selettiva di specifiche tipologie di imballaggio: per l’acciaio, competenza di Ricrea, barattoli, scatolette, tappi e coperchi; per l’alluminio, competenza di CiAl, lattine per bevande; per carta e cartone, competenza di Comieco, cartoni per bevande; per la plastica, competenza di Corepla, bottiglie per bevande in PET; e per il vetro, competenza di CoReve, bottiglie e vasetti.

Ogni imballaggio conferito permetterà ai cittadini di accumulare punti per ottenere premi offerti dai cinque Consorzi: borse termiche offerte da Comieco con 1.000 punti; grucce in cartone offerte da Comieco con 180 punti; zaini offerti da CiAl con 800 punti; scalda collo offerti da Corepla con 400 punti; vassoi offerti da Ricrea con 400 punti; bottiglie in vetro riciclato riutilizzabili offerte da CoReVe con 300 punti.

«Amiu Puglia, d’intesa con il Comune di Bari e con CONAI, continua nella sperimentazione, che ha visto Bari prima in Italia, della raccolta selettiva stradale di rifiuti da imballaggio in acciaio, alluminio, carta, plastica e vetro, nelle eco-stazioni sistemate sul territorio cittadino» spiega Paolo Pate, presidente Amiu Puglia. «Dopo le prime due installazioni nei pressi di Parco Due giugno nel 2022, adesso ve ne saranno altre, in diverse aree della città particolarmente frequentate. Una sperimentazione che dura da un anno e mezzo e che sta continuando con successo, all’interno di un più ampio processo di miglioramento e implementazione dei servizi, per una raccolta differenziata sempre più selettiva e virtuosa. Una sperimentazione che ha portato anche dati significativi: nel 2022 sono stati raccolti 280 kg di imballaggi poliaccoppiati, 9680 kg di imballaggi in vetro, 2220 in plastica e 400 in metalli; nel 2023 960 di imballaggi poliaccoppiati, 15990 in vetro, 4860 in plastica e 1630 in metalli. A questa riuscita sperimentazione, Amiu Puglia ha anche associato, in collaborazione con il Comune di Bari, la partecipazione, nell’ambito delle iniziative legate ai Puc – i Progetti utili alla collettività, per il Reddito di cittadinanza – ai progetti “Cittadinanza attiva nel riciclo dei rifiuti su postazione fissa” e “Cittadinanza attiva nel riciclo dei rifiuti su postazione mobile. L’intesa ha previsto, infatti, l’impiego di parte delle 40 unità utilizzate in attività di sensibilizzazione e supporto al conferimento dei rifiuti, con la funzione di “facilitatori ambientali”, proprio negli eco-compattatori di Parco Due giugno, da febbraio ad agosto 2023. Nell’ambito di tale progetto, il ruolo dei facilitatori è stato strategico perché i cittadini fossero guidati all’uso delle attrezzature, al corretto conferimento dei soli imballaggi consentiti, informati sul progetto e sull’importanza della raccolta differenziata. Per questo motivo vorrei ringraziare il Comune di Bari, Conai e ai Consorzi di filiera Comieco, CiAl, Corepla, Ricrea e CoReve che stanno collaborando anche in questa seconda fase del progetto».