A Giffoni Next Generation CONAI presenta il corto “Quel che resta”

Il presidente CONAI Luca Ruini: «Confrontarsi con i giovani sui temi della sostenibilità usando il loro linguaggio è fondamentale. Giffoni è uno dei luoghi migliori per farlo». Un’occasione per parlare di sostenibilità e responsabilità green. «È bello ritrovarci in Campania per celebrare il cinema e il suo potere di far discutere e riflettere anche su temi ambientali: i rifiuti di imballaggio che dalla Regione arrivano a CONAI in un anno coprirebbero per circa sette volte la tratta autostradale Napoli-Bruxelles»

Giffoni, 26 luglio È stato presentato per la prima volta a Giffoni il corto Quel che resta, voluto da CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi, per raccontare come la sostenibilità parta anche (o forse soprattutto) dalle nostre azioni quotidiane. Prodotto da Giffoni Innovation Hub con la regia di Domenico Onorato e la sceneggiatura di Manlio Castagna, il cortometraggio è stato proiettato per la prima volta in occasione di Giffoni Next Generation, l’evento sull’innovazione organizzato nell’ambito del Giffoni Film Festival, oggi alle 10:50, nella Sala Blu della Multimedia Valley.

LA GIFFONI IMPACT – Tutelare il pianeta è compito nostro: possiamo farlo ogni giorno. È il primo messaggio che vuole lanciare Quel che resta raccontando un mondo distopico, dove le differenze sociali sono enfatizzate da scelte di costumi e scenografia, e dove il riutilizzo del cibo genera ricchezza e convivialità, annullando le differenze. L’intento del corto è quello di rappresentare in maniera metaforica come i rifiuti, gli avanzi, possano rinascere a nuova vita.

È stato il presidente CONAI, Luca Ruini, a presentarlo in anteprima nella Sala Blu in occasione della Giffoni Impact: un momento di confronto con i ragazzi del Dream Team di Giffoni Innovation Hub e con gli altri giovani Giffoners che ha preceduto la prima del corto.

«Siamo contentissimi di tornare a Giffoni» commenta il presidente Ruini. «Durante i giorni del Festival la città diventa un vero polo di attrazione in cui entertainment e cultura si incontrano con risultati sempre sorprendenti. Per questo siamo ancora più felici di tornare a presentare qualcosa di nostro: un cortometraggio che è il punto di arrivo di un lungo percorso fatto con Giffoni Innovation Hub e con uno straordinario gruppo di ragazzi. È sempre più importante dialogare con le nuove generazioni sui temi della sostenibilità ambientale, e farlo attraverso i nuovi linguaggi che i giovani utilizzano e che considerano familiari: credo che oggi Giffoni sia uno dei luoghi migliori per un confronto di questo tipo».

CONAI & GIFFONI – Il rapporto tra CONAI e Giffoni Innovation Hub, oltre che con tutto il mondo Giffoni, diventa sempre più stretto: è stato confermato dalle giornate di Verde Giffoni dello scorso aprile e dal progetto “Ciak si gira, Azione. Riciclare”, promosso da CONAI in collaborazione con la business unit della formazione di Giffoni Innovation Hub, iniziato con una survey tra i più giovani sull’importanza del riciclo e proseguita con la creazione di una web serie in 10 episodi, La stanza del professor Primavera, che racconta in modo originale e creativo i nuovi cicli di vita dei materiali di imballaggio.

Un rapporto destinato a continuare seguendo il fil rouge dell’attenzione all’ambiente e della salvaguardia del pianeta, per fare in modo che le nuove generazioni siano sempre più responsabili e “green”.

LA CONVENTION Intanto ieri, 25 luglio, la Sala Galileo Giffoni Next Generation è stata la location della convention nazionale del Consorzio Nazionale Imballaggi. Un momento ad hoc per gli esperti e gli addetti ai lavori, per fare il punto sul settore e riflettere su come entrare in contatto con la Generazione Z e con quella Alpha.

«Anche quest’anno Giffoni si conferma come Hub per gli stakeholder dell’innovazione, della sostenibilità e della cultura» dice Antonino Muro, co-founder e CVO di Giffoni Innovation Hub. «Anche in quanto location per grandi eventi, corporate e non solo, destinati ad accendere i riflettori sui temi più importanti del momento. Cuore di tutto la Multimedia Valley, polo creativo e innovativo del Sud Italia aperto, 365 giorni l’anno e sempre pronto ad accogliere progetti e iniziative utili alla crescita e al benessere dei nostri ragazzi e del nostro sistema Paese».

È stata anche l’occasione per ricordare il successo italiano nel campo dell’economia circolare. «In Italia, lo scorso anno, più del 73% dei rifiuti di imballaggio è stato avviato a riciclo» ha ricordato il presidente Ruini. «Siamo il primo fra i grandi Paesi europei per riciclo pro-capite, e siamo fra le nazioni in cui il riciclo dà risultati migliori a costi inferiori».

Con un accenno anche ai risultati regionali. «La Campania è una terra che ha saputo affrontare e risolvere le emergenze legate alla gestione dei rifiuti diventando un esempio per tutto il Sud Italia» ha continuato Ruini. «Abbiamo fatto un piccolo conteggio: la quantità di imballaggi che dalla Campania arrivano a CONAI in un anno, messa in cassonetti, potrebbe coprire per circa sette volte la tratta autostradale Napoli-Bruxelles. Sono tutti rifiuti che evitano la discarica: è un grande risultato. È bello ritrovarci proprio in questa Regione per celebrare il cinema e il suo potere di far discutere e riflettere su tematiche sempre più urgenti».