Casi particolari

Nella prospettiva di semplificare le procedure dei propri consorziati, anche nell’ottica di adattarle a specifiche esigenze di settore,  CONAI ha messo a punto, fin dal primo anno di attività, alcune procedure particolari di dichiarazione, applicazione e/o esenzione del Contributo Ambientale per  particolari comparti, nonché  per determinati articoli d’imballaggio o flussi di imballaggi, elencati di seguito:

  • Imballaggi primari di dispositivi medici
    (Esenzione in caso di utilizzo in strutture sanitarie pubbliche o private).
  • Imballaggi primari di prodotti farmaceutici
    (Esenzione in caso di utilizzo in strutture sanitarie pubbliche o private o smaltiti attraverso il circuito ASSINDE).

A partire dall’anno 2018 è prevista una nuova procedura di esenzione ex-post (in aggiunta a quella ex-ante) per le aziende che acquistano imballaggi primari a diretto contatto con i suddetti prodotti.

  • Forfetizzazione del Contributo CONAI sulle etichette
    (Procedura semplificata di dichiarazione del Contributo Ambientale).
  • Forfetizzazione del Contributo CONAI sugli imballaggi in sughero
    (Procedura semplificata di dichiarazione del Contributo Ambientale).
  • Foglio di alluminio – Pellicola per alimenti
    (Dal 1° gennaio 2020 sono previste novità per quanto riguarda l’applicazione, l’esenzione e la dichiarazione del Contributo ambientale sui rotoli di foglio di alluminio e di pellicola per alimenti).
  • Stoviglie monouso (piatti e bicchieri)
    (Esenzione per acquisto di stoviglie monouso in confezioni da adibire esclusivamente ad uso domestico).
  • “Piccoli commercianti” di imballaggi vuoti e produttori che commercializzano imballaggi in altri materiali a “completamento di gamma o dell’imballaggio”
    (Procedura agevolata di applicazione del Contributo Ambientale).
  • Nastri adesivi e carte gommate
    (Applicazione del Contributo Ambientale sul 50% del peso del nastro adesivo).
  • Recipienti per gas di vario tipo ricaricabili e non 
  • Valvole per bombole e generatori aerosol
  • Erogatori meccanici
  • Cisternette multimateriali, fusti in plastica o in acciaio rigenerati re-immessi al consumo sul territorio nazionale
    (Procedura semplificata – contributo forfetizzato sul numero di pezzi)
  • Imballaggi trasferiti a titolo non traslativo della proprietà nell’ambito di particolari circuiti
  • Imballaggi riutilizzabili impiegati nell’ambito di un ciclo produttivo o rete commerciale
  • Imballaggi riutilizzabili impiegati nell’ambito di particolari circuiti
    (Formule agevolate)
  • Pallet in legno reimmessi al consumo e pallet di nuova produzione strutturalmente concepiti per il pluriennale riutilizzo
    (Formule agevolate)
  • Rotoli, tubi, cilindri sui quali è avvolto materiale flessibile
  • Capsule svuotabili per sistemi erogatori di bevande
  • Procedura semplificata di applicazione del Contributo Ambientale CONAI per le aziende che gestiscono contestualmente articoli classificati imballaggio e non imballaggio, del tipo vasi da fiori, grucce per indumenti, capsule per sistemi erogatori di bevande, pizzi per torte, ecc., citati tra gli esempi illustrati nell’allegato E del D.Lgs. 152/2006
  • Aziende esportatrici nette
    (Formule agevolate).
  • Conchiglie-contenitori di deodoranti per lavastoviglie e profumatori d’ambiente
  • Espositori di merci
  • Filo cotto nero per imballaggio (nuova procedura dal 1° gennaio 2021)
  • Imballaggi di piccole dimensioni (nuova procedura dal 1° gennaio 2021)
  • Nastri maniglia per fardellaggio
  • Sfridi da  autoproduzione di imballaggi (nuova procedura dal 1° gennaio 2022)
  • Vasi in plastica per fiori/piante costituenti imballaggio (Gli effetti della Circolare CONAI 14/12/2022 sono stati sospesi dal 1° luglio 2023 fino al 31 marzo 2024).

L’attività di semplificazione, infatti, è un lavoro permanente di messa a punto dei criteri più efficaci che possono essere applicati caso per caso, per evitare involontarie penalizzazioni, o distorsioni ed evasioni all’interno di un sistema in continua trasformazione.

Esso procede grazie al confronto continuativo con le imprese e le associazioni che le rappresentano, le quali, attraverso la propria esperienza gestionale, si fanno direttamente interpreti dei criteri operativi più efficaci. Per questo è importante che le imprese contribuiscano a questi perfezionamenti delle procedure fornendo analisi economico-statistiche rappresentative dei mercati di riferimento, e periodicamente aggiornate e rielaborate sulla base dell’esperienza concreta.

Per tutti gli approfondimenti relativi a questo argomento, si rinvia al capitolo 8 “casi particolari”.

Per tutti gli approfondimenti consultare la Guida al Contributo Ambientale 2024 con gli adempimenti, le procedure, gli schemi esemplificativi e la modulistica di riferimento.

E’ possibile consultare anche un documento di sintesi (Abstract) della Guida: Guida al Contributo Ambientale 2024 – Abstract