Sistema CONAI

Il sistema consortile in Italia e in Europa

Il Dlgs. 22/97 o Decreto Ronchi ha attribuito al sistema consortile il compito di assicurare il raggiungimento degli obiettivi globali di riciclo e recupero degli imballaggi sull’intero territorio nazionale e, al contempo, garantire l’attuazione di mirate politiche di gestione, comprese quelle di prevenzione, attraverso l’eco-innovazione.  Il Sistema CONAI garantisce il rispetto del principio della responsabilità estesa del produttore, ripartendo tra produttori e utilizzatori il Contributo Ambientale CONAI (CAC).

Aderendo a CONAI, il produttore/utilizzatore è tenuto a versare il CAC, differenziato per tipologia di imballaggio immesso sul mercato. Come CONAI ne viene trattenuta una minima parte per lo svolgimento delle funzioni, mentre una parte rilevante viene trasferita ai Consorzi di filiera i quali, a loro volta, nel rispetto di quanto previsto dall’Accordo di programma quadro nazionale tra CONAI, sistemi EPR, pubblica amministrazione (ANCI; UPI o EGA) e CSS, riconoscono ai Comuni convenzionati i corrispettivi economici per la copertura degli oneri derivanti dalla raccolta differenziata degli imballaggi.

A livello internazionale, CONAI è membro di EXPRA, l’Alleanza per la Responsabilità Estesa del Produttore, che è l’organizzazione di riferimento a livello europeo che rappresenta i sistemi no profit di gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggi.

Il funzionamento del sistema consortile in Italia