L’Italia per il terzo anno consecutivo si conferma prima in Europa nel campo del riciclo. Lo rivela il terzo “Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia 2021”, presentato a marzo e preparato dal CEN-Circular Economy Network (la rete promossa dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile assieme a un gruppo di aziende e associazioni di impresa) e da Enea.
È l’economia del legnoNella campagna di Rilegno (consorzio nazionale recupero e riciclo imballaggi di legno) si evidenzia che in Italia c’è una economia circolare del legno a cui bisogna prendere parte. Ogni anno vengono raccolte e riciclate 2 milioni di tonnellate di legno con le quali è possibile creare nuovi prodotti trasformando cassette di legno per la frutta ad ante degli armadi presenti in tutte le case.
Rilegno compie 20 anniDal 1997 al 2017 sono stati avviati al riciclo oltre 27 milioni di tonnellate di imballaggi in legno. Gli imballaggi in legno sono un patrimonio economico che il consorzio Rilegno raccoglie in circa 5.000 comuni italiani con il supporto di 410 piattaforme.
Un sistema che recupera oltre il 63% degli imballaggi immessi al consumo, pari a 1.785.000 tonnellate, e li trasforma ogni anno in mobili, materiali per edilizia e per imballaggi, allestimenti e recupero energetico. Con i suoi oltre 2.300 consorziati, Rilegno promuove cultura e innovazione ponendo l’Uomo al centro di un’economia circolare verso un futuro sostenibile.
Riciclare imballi offre nuovi orizzontiRilegno lavora per ottimizzare, razionalizzare e garantire il riciclo dei rifiuti di imballaggio di legno in tutta Italia. Attraverso convenzioni con le piattaforme di conferimento, razionalizzando i trasporti e avviando al riciclo tutti i rifiuti di legno (anche quelli del circuito cittadino tipo mobili rotti, infissi, ecc.), grazie agli accordi stretti con Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), Rilegno garantisce ogni anno la valorizzazione dei rifiuti legnosi, che si trasformano in pannello truciolare per mobili e arredi, pasta per cartiere, compost, si rigenerano in nuovi imballaggi, e in piccola percentuale diventano energia. Così il legno si trasforma da rifiuto in risorsa.
Quello che non vedete è il nostro lavoroI poster originali di Rilegno, basati sul claim “Quello che non vedete è il nostro lavoro”, trasmettono in un solo colpo d’occhio l’attività del consorzio: far “sparire” gli imballaggi che non diventano più rifiuto e regalargli nuova vita tramite il riciclo.
Il lavoro di Rilegno consiste infatti nel gestire la logistica dei vari passaggi del recupero degli imballaggi di legno, dalla raccolta iniziale fino alla rigenerazione, al riciclo, e alla messa a disposizione di materiale riciclato alle aziende.