La Carne in Tavola
Alimentari solidi
Carta, Plastica
L’intervento effettuato dall’azienda ha coinvolto tutte le componenti di imballaggio:
1) riduzione del 23% dello spessore del laminato inferiore PA-PE della confezione sottovuoto;
2) sostituzione del sacchetto poliaccoppiato a base carta – carta-PP – con un sacchetto di analoghe dimensioni brevettato “Sbucciapack” che permette la completa separazione della carta dal PP, rendendo possibile il conferimento alla raccolta differenziata dei diversi strati, facilitando così l’attività di riciclo;
3) sostituzione dell’etichetta grafica frontale in PP con un’etichetta in carta riciclata al 30%.
Leve di prevenzione
Utilizzo di materiale riciclato
Facilitazione delle attività di riciclo
Risultati
I risultati dell’analisi del ciclo di vita (LCA semplificata) dell’imballaggio, secondo tre indicatori ambientali: emissioni di CO₂, consumi energetici e consumi idrici.
Un altro indicatore è il Material for recycling (già MPS). Valuta la quantità di materia prima seconda generabile dalle operazioni di valorizzazione dell’imballaggio a fine vita, considerando lo scenario medio italiano. Tale materiale può così rientrare come materia prima all’interno di un altro processo produttivo. Più è alto questo valore, maggiore è la quantità di materia prima secondaria generata.
CO2
Energia
H2O
Campo di applicazione:
500 g
Fonte:
Eco Tool CONAI