20 milioni di euro fatturati ad aziende del territorio, 8 alle cooperative sociali, il 94% dei dipendenti risiede nella Marca Trevigiana: questi i dati principali dell’impatto generato sull’economia locale
Presentato oggi il Bilancio di Sostenibilità di Contarina che, giunto alla sua 4^ edizione, presenta i dati del 2016 e illustra lo sviluppo sostenibile dell’azienda, seguendo le linee guida adottate dal GRI-G4. Il documento presenta i risultati e le performance ottenuti in tre aspetti chiave: ambientale, economico e sociale.
Confrontando i dati di produzione dei rifiuti con quelli a livello nazionale ed europeo, Contarina risulta una vera best practice: la media nazionale di rifiuti procapite prodotti nel 2016 è pari a 497kg; la media europea è di 477 kg; mentre il dato Contarina si attesta sui 386kg procapite annui.
Tra i dati ambientali, spicca la conversione della flotta aziendale verso automezzi ad alimentazione ibrida (elettrico-diesel, metano-diesel, metano, pannelli solari), specie quelli usati per la raccolta dei rifiuti, che nel 2016 erano 24, pari al 6% rispetto all’intero parco mezzi. Progetto che è continuato anche nel 2017 e proseguirà nei prossimi anni, fino ad arrivare a riconvertire l’intera flotta.
1.768 sono stati gli interventi di educazione ambientale svolti nel 2016, coinvolgendo 200 scuole a dimostrazione che la formazione continua ad essere uno dei pilastri dell’azione di Contarina per mantenere un’alta percentuale di raccolta differenziata.
Dall’analisi dell’impatto economico, emerge quanto Contarina rappresenti un volano per la collettività e l’economia locale, in termini di redistribuzione della ricchezza, ricaduta occupazionale e consumi locali. Il 37% dei fornitori ha sede nella provincia di Treviso, con cui l’azienda nel 2016 ha intrattenuto rapporti per 19,8 milioni di euro. A livello occupazionale, il 94% dei 628 dipendenti risiede nella provincia di Treviso. Dati significativi che dimostrano come l’azienda sia un veicolo di traino per l’intero territorio.
Infine, l’azienda ha affidato diversi servizi a cooperative sociali del territorio per un fatturato di quasi 8milioni di euro, offrendo così opportunità lavorative a persone svantaggiate.
“Il modello di gestione Contarina è basato sul paradigma di sostenibilità – dichiara Franco Zanata, Presidente di Contarina Spa – e questa si riscontra in ambito ambientale, economico e sociale, tre aspetti fondamentali indagati nel documento che offrono una visione d’insieme dell’operato dell’azienda. In questa edizione, in collaborazione con il Conai, sono stati inoltre analizzati i dati specifici di raccolta così da restituire una panoramica dettagliata degli impatti prodotti, a livello ambientale, dai Comuni serviti, impegnati da anni nel portare avanti assieme a noi la raccolta porta a porta a tariffa puntuale”.
L’edizione 2016, infatti, comprende anche il Contatore Ambientale, realizzato da Conai, con le performance raggiunte dai 50 Comuni.
“Con soddisfazione chiudiamo oggi un percorso avviato, un anno fa, con Contarina e con i Comuni della Provincia di Treviso – conclude Walter Facciotto, Direttore Generale CONAI – finalizzato a evidenziare gli effettivi benefici di una raccolta differenziata efficiente quale primo passo fondamentale per il riciclo degli imballaggi. I risultati che abbiamo misurato attraverso il Contatore ambientale sono il frutto di un’amministrazione eccellente del territorio, cui si è affiancata l’esperienza del Consorzio CONAI nella valutazione degli impatti economici, sociali ed ambientali della gestione dei rifiuti, in particolare di imballaggio, che grazie al riciclo possono tornare a nuova vita, come esempio concreto di economia circolare.”
Grazie alla corretta gestione dei rifiuti prodotti l’anno scorso nel nostro territorio, sono state risparmiate più di 81mila tonnellate di CO2 e 1 milione di metri cubi d’acqua. Per esempio, con l’acciaio raccolto nel 2016 si possono produrre oltre 16km di binari, con il vetro oltre 36 milioni di bottiglie e con la carta più di 135 milioni di quaderni. Dati che testimoniano quanto sia importante, per le persone e l’ambiente, differenziare i rifiuti.